L’ovulazione rappresenta una delle fasi più cruciali e complesse del ciclo mestruale femminile. Questo processo biologico è essenziale per la riproduzione e si verifica quando un ovulo maturo viene rilasciato da una delle due ovaie e viaggia verso le tube di Falloppio verso l’utero, pronto per una potenziale fecondazione. Comprendere l’ovulazione non è solo importante per chi cerca una gravidanza ma anche per monitorare lo stato di salute generale del proprio sistema riproduttivo.

Ovulazione: come funziona

Il ciclo mestruale, della durata media di 28 giorni, può essere suddiviso in tre fasi principali:

  1. Fase follicolare (dal giorno 1 al giorno 13 circa): durante questa fase, l’ipofisi rilascia l’ormone follicolo-stimolante (FSH), che stimola lo sviluppo dei follicoli ovarici. Tra questi, solitamente uno diventa dominante e matura completamente, preparando l’ovocita al rilascio.
  2. Ovulazione (intorno al giorno 14 in un ciclo regolare): l’aumento dell’ormone luteinizzante (LH), noto come “picco di LH”, è il segnale chiave che induce il follicolo dominante a rilasciare l’ovocita nell’ovaio che viaggia poi attraverso le tube di Falloppio, dove può incontrare uno spermatozoo per la fecondazione.
  3. Fase luteale (dal giorno 15 al giorno 28): dopo il rilascio dell’ovocita, il follicolo vuoto si trasforma nel corpo luteo, che produce crescenti quantità di progesterone per preparare l’utero ad una possibile gravidanza. Se la fecondazione non avviene, il corpo luteo si degrada, i livelli di progesterone calano e il ciclo ricomincia con l’arrivo delle mestruazioni.

Sintomi ovulazione: come riconoscerla

L’ovulazione può essere accompagnata da diversi segnali, che variano da donna a donna ed è importante riconoscerli se si cerca una gravidanza soprattutto per chi non ha un ciclo regolare. Alcuni dei più comuni includono:

  • Alterazioni del muco cervicale: durante l’ovulazione, il muco cervicale diventa più abbondante, chiaro, elastico e simile all’albume d’uovo. Questa consistenza facilita il movimento degli spermatozoi verso l’ovocita.
  • Dolore ovulatorio: alcune donne avvertono un lieve dolore o crampi nella parte inferiore dell’addome che possono durare da pochi minuti a diverse ore a causa della rottura del follicolo e del rilascio dell’ovocita.
  • Aumento della temperatura basale corporea: dopo l’ovulazione, il progesterone provoca un leggero aumento della temperatura corporea a riposo. Questo cambiamento può essere monitorato per identificare il periodo fertile.
  • Sensibilità al seno: gli squilibri ormonali possono rendere il seno più sensibile o dolente intorno al periodo dell’ovulazione.

Il ruolo dell’ovulazione nella fertilità

L’ovulazione è il periodo più fertile del ciclo mestruale. L’ovocita ha una vita limitata, generalmente dalle 12 alle 24 ore dopo il rilascio. Tuttavia, gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto riproduttivo femminile fino a cinque giorni ampliando la finestra fertile a circa 5-6 giorni per ciclo.

Conoscere i segni dell’ovulazione può aiutare le coppie a massimizzare le probabilità di concepimento. Se nei cicli regolari, prevedere l’ovulazione è più semplice, grazie alla periodicità costante, nei cicli irregolari individuare il periodo fertile richiede un monitoraggio più attento, attraverso strumenti come i test ovulatori che rilevano il picco di LH nelle urine, segnalando il momento imminente dell’ovulazione o l’osservazione dei cambiamenti nel muco cervicale e della temperatura basale.

Fattori che influenzano l’ovulazione

L’ovulazione può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:

  • Stress: lo stress cronico può alterare il rilascio delle gonadotropine FSH e LH, portando a cicli anovulatori.
  • Disturbi ormonali: condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico o l’ipotiroidismo possono interferire con l’ovulazione.
  • Peso corporeo: sia il sottopeso che l’obesità possono compromettere l’equilibrio ormonale e influire negativamente sull’ovulazione.
  • Età: con l’avanzare dell’età, il numero e la qualità degli ovociti diminuiscono, rendendo l’ovulazione meno frequente e la fertilità più difficile.
  • Farmaci e stile di vita: alcuni farmaci, il fumo, l’abuso di alcol e l’attività fisica eccessiva possono interferire con il ciclo ovulatorio.

Condurre uno stile di vita sano è dunque fondamentale per la propria fertilità così come comprendere i meccanismi dell’ovulazione, non solo per pianificare o prevenire una gravidanza se indesiderata ma anche per individuare precocemente eventuali anomalie. Consultare un medico in caso di irregolarità persistenti è fondamentale per la propria salute.

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