Le dermatiti da contatto sono reazioni infiammatorie della pelle causate dal contatto diretto con sostanze irritanti o allergeni. Si manifestano con arrossamento, prurito, gonfiore e, in alcuni casi, vescicole che possono portare fastidio e disagio. Scopri con noi come individuare ed evitare gli allergeni comuni.

Tipologie di dermatiti da contatto e sintomi

La dermatite da contatto può essere di due tipi, irritativa o allergica, e si manifesta in entrambi i casi con sintomi cutanei, ma con origini e caratteristiche diverse:

  • Dermatite irritativa da contatto: è causata dal contatto diretto con sostanze irritanti come detergenti e solventi che danneggiano la barriera cutanea. I sintomi tipici includono arrossamento, secchezza, desquamazione, bruciore e talvolta vescicole. Questi sintomi compaiono rapidamente, solitamente poco dopo l’esposizione, e colpiscono principalmente l’area in cui è avvenuto il contatto.
  • Dermatite allergica da contatto: è una reazione immunitaria ad una sostanza specifica. I sintomi possono includere arrossamento, prurito intenso, gonfiore, vescicole o piaghe, e si sviluppano in genere dopo 24-48 ore dall’esposizione. La dermatite può estendersi anche oltre l’area di contatto con l’allergene.

La principale differenza è che la dermatite irritativa può colpire chiunque sia esposto a sostanze aggressive, mentre quella allergica si verifica solo nelle persone sensibili a specifici allergeni.

Quali sono gli allergeni da evitare

Evitare il contatto con gli allergeni è il passo fondamentale per prevenire la dermatite da contatto. Ecco alcuni dei più comuni:

  1. Nichel: presente in molti oggetti metallici come gioielli, fibbie di cinture, monete e accessori di moda.
  2. Lattice: utilizzato in guanti, palloncini, fasciature e dispositivi medici.
  3. Profumi e fragranze: spesso presenti in cosmetici, deodoranti, detergenti e prodotti per la cura della persona.
  4. Tinture per capelli: in particolare quelle contenenti parafenilendiammina (PPD).
  5. Prodotti per la pulizia: i detergenti domestici, i disinfettanti e i saponi contengono spesso sostanze chimiche irritanti.
  6. Coloranti tessili: alcuni abiti, specialmente quelli sintetici, possono contenere sostanze che causano reazioni allergiche.

Come individuare gli allergeni

Per individuare le sostanze che scatenano una reazione allergica è necessario sottoporsi ad un patch test che viene eseguito applicando sulla pelle del dorso del paziente dei cerotti, all’interno dei quali si trovano piccole cellette contenenti le sostanze da testare. Essendo un test a lettura ritardata, i cerotti vengono rimossi dopo 48 ore per valutare eventuali reazioni.

Per le sostanze irritanti che provocano sintomi che scompaiono in poco tempo è possibile adottare metodi semplici come osservare la comparsa e l’evoluzione della reazione, prendendo nota di quando e dove compaiono i sintomi per identificare i potenziali fattori scatenanti. Bisogna annotare anche i prodotti utilizzati sulla pelle o gli oggetti con cui si è entrati in contatto per cercare di risalire all’origine del problema.

Come prevenire le dermatiti da contatto

Prevenire la dermatite da contatto richiede attenzione e alcune semplici accortezze quotidiane. È fondamentale evitare il contatto con allergeni e sostanze irritanti adottando strategie pratiche, come scegliere prodotti ipoallergenici, privi di fragranze e conservanti aggressivi. Indossare guanti protettivi, in cotone o vinile, può proteggere la pelle durante l’uso di detergenti o sostanze chimiche.

Per chi è sensibile al nichel, è consigliato preferire gioielli in materiali alternativi come acciaio inox o argento sterling. Anche i tessuti giocano un ruolo importante: optare per capi in fibre naturali, come il cotone, può ridurre il rischio di reazioni cutanee ai coloranti. Infine, mantenere la pelle ben idratata contribuisce a rafforzare la sua barriera protettiva, prevenendo irritazioni.

Trattamenti per la dermatite da contatto

La dermatite da contatto tende a risolversi in poco tempo se si agisce tempestivamente interrompendo immediatamente l’esposizione all’allergene o irritante.

Per mantenere la pelle idratata e ridurre l’infiammazione, si consiglia di applicare creme emollienti e lenitive mentre, per le reazioni più severe, è necessario utilizzare corticosteroidi topici sotto prescrizione medica. L’importante è evitare di grattarsi in caso di prurito forte per non aggravare ulteriormente la propria condizione.

Se i sintomi della dermatite da contatto sono ricorrenti si consiglia di consultare un dermatologo per un test allergologico, il modo migliore per individuare le cause e adottare le giuste precauzioni per proteggere la tua pelle.

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