MOC DEXA con studio della componente trabecolare (TBS)
L’osteoporosi è una malattia molto comune oltre i 50 anni d’età, interessa una donna ogni tre e un uomo ogni otto. All’interno del percorso diagnostico ha grande importanza la MOC (mineralometria ossea computerizzata) conosciuta anche come densitometria ossea (DEXA) che consente una valutazione sullo stato di salute delle ossa.

Importanza del Trabecular Bone Score (TBS) nello studio con MOC DEXA dell’osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia molto comune oltre i 50 anni d’età, interessa una donna ogni tre e un uomo ogni otto.
All’interno del percorso diagnostico ha grande importanza la MOC (mineralometria ossea computerizzata) conosciuta anche come densitometria ossea (DEXA)che consente una valutazione sullo stato di salute delle ossa.

L’osteoporosi è una malattia sistemica caratterizzata da una diminuzione quantitativa generalizzata della massa ossea e da alterazioni qualitative del tessuto osseo che predispongono ad un’aumentata fragilità ossea, con conseguente aumento del rischio di fratture.
Le sedi più frequenti di frattura da fragilità sono le vertebre, l’estremo prossimale del femore, l’estremo distale del radio e l’estremo prossimale dell’omero. La frattura vertebrale (FVO) è il tipo più comune nell’anziana. Nonostante i dati attuali di alte percentuali per le fratture da fragilità, l’osteoporosi resta ancora sconosciuta e non trattata in oltre il 50% dei pazienti che presentano questa tipologia di frattura. La frattura si realizza quando il carico supera la sua capacità di resistenza dell’osso. Oggi si ritiene che la resistenza sia legata oltre che alla quantità dell’osso (massa) anche alla sua qualità (intesa come architettura, composizione e distribuzione spaziale delle macromolecole, presenza di microfratture).
Cos’è il TBS?
Il TBS è un’analisi strutturale, è un’indice di microarchitettura ossea correlato con parametri di resistenza ossea. Valori più alti di TBS indicano una migliore microarchitettura, mentre valori più bassi indicano una microarchitettura degradata.
Il TBS fornisce importanti informazioni riguardo alla salute dell’osso non prevedibili e affidabili dal dato della sola Moc.

Gli studi hanno dimostrato che il TBS predice la frattura. Il valore aggiunto del TBS rispetto alla densità minerale ossea (BMD) nella valutazione del rischio di frattura è stato ampiamente documentato in studi trasversali, prospettici e longitudinali e approvato dalle società mediche del settore osseo (IOF, European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis, e ISCD).
I determinanti della resistenza ossea sono la densità minerale ossea (BMD) e le proprietà qualitative dell’osso (micro- e macro-architettura trabecolare, grado di mineralizzazione, proprietà collageniche, capacità di riparazione dei micro-traumi). L’evento fratturativo, perciò, può essere conseguenza sia di una riduzione della BMD, sia di un’alterazione qualitativa dell’osso, o di una diminuzione di entrambe le componenti. La misurazione BMD mediante DEXA è la base per la diagnosi di osteoporosi; essa è definita dal valore del T-Score preso in considerazione per la diagnosi nei siti della colonna vertebrale e del femore prossimale. Riguardo ai valori di BMD che definiscono l’osteoporosi, vi è consenso soltanto per le donne dopo la menopausa, per cui un valore di “T-score” inferiore a -2,5 è considerato osteoporosi. Il T-score indica di quante “deviazioni standard” il valore di BMC o BMD osservato in un soggetto è al disotto del valore medio di BMC o BMD di una popolazione di controllo, composta da soggetti sani dello stesso genere e giovani adulti (l’età in cui si arriva al picco di massa ossea). Un valore di T-score superiore a -1 è considerato normale, fra -1 e -2,5 è definito “osteopenia”, e un valore inferiore a -2,5 è definito osteoporosi. Per gli uomini, che per varie ragioni sono meno soggetti all’osteoporosi e generalmente vi arrivano in età più avanzata delle donne, non ci sono valori-soglia universalmente accettati, anche se oggi, la maggior parte degli studi accetta i valori di T-score definiti per le donne. Per soddisfare l’esigenza di uno strumento clinico in grado di valutare la microarchitettura ossea, è stato sviluppato il Trabecular Bone Score (TBS).
Il TBS è un indice quantitativo che classifica lo stato di microarchitettura dell’osso e viene calcolato congiuntamente al risultato densitometrico senza dover eseguire ulteriori specifici esami. Dall’immagine DXA prodotta dal densitometro osseo senza eseguire ulteriori esami, l’algoritmo brevettato del TBS rianalizza la dinamica spaziale delle variazioni dell’intensità dei pixel sul tratto vertebrale lombare, e ricrea una mappatura qualitativa trabecolare, permettendo una valutazione della microarchitettura dell’osso per ogni corpo vertebrale.
L’indice ottenuto dalla rianalisi del TBS è fortemente correlato con i parametri essenziali della microarchitettura dell’osso; queste correlazioni sono indipendenti dal valore di densità minerale ossea (BMD). Recenti studi sottolineano come alti valori di TBS siano associati con una migliore struttura dell’osso, mentre bassi valori di TBS indichino un decadimento osseo.
Il TBS viene misurato a livello della colonna lombare, con la stessa regione di interesse della misurazione della BMD.
La Food and Drug Administration(FDA) e l’Agenzia Europea di Medicina (EMA) hanno approvato l’uso di TBS come coadiuvante dell’esame standard DXA. Il valore aggiunto del TBS alla normale DXA e’ di estrema importanza per la valutazione del rischio di frattura.
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