L’allattamento è un periodo unico e speciale per le neo-mamme, ma al tempo stesso può rivelarsi delicato e non sempre privo di difficoltà. Durante questi mesi, è normale che sorgano dubbi e incertezze, soprattutto per il timore di commettere errori che possano influire sul benessere del neonato. Per questo, una delle domande più frequenti riguarda l’alimentazione consigliata durante l’allattamento. Ci sono alimenti da preferire o cibi che sarebbe meglio evitare? Scopriamolo insieme.

Alimentazione durante l’allattamento

Durante l’allattamento, è consigliabile seguire i principi della dieta mediterranea, un modello alimentare che garantisce il giusto apporto di nutrienti essenziali. Ecco cosa deve mangiare una mamma che allatta:

  • Cereali integrali: fonti di carboidrati complessi, i cereali integrali come avena, riso integrale e farro offrono energia duratura, essenziale per affrontare le giornate intense da neomamma.
  • Proteine magre: carni bianche, pesce, uova e legumi sono indispensabili per sostenere il recupero post-partum e favorire una corretta produzione di latte.
  • Latte e latticini: fonti preziose di calcio, contribuiscono a preservare la salute delle ossa della mamma e supportano il fabbisogno di questo minerale durante l’allattamento.
  • Frutta e verdura fresche: ricche di vitamine, minerali e fibre, aiutano a rinforzare il sistema immunitario e a mantenere il buon funzionamento dell’apparato digerente. Prediligi frutta di stagione e verdure a foglia verde, come spinaci e broccoli.
  • Grassi sani: l’olio extravergine d’oliva, l’avocado, le noci e i semi oleosi forniscono acidi grassi essenziali, fondamentali per il benessere della mamma e per lo sviluppo cerebrale del neonato.

Cosa bisogna evitare durante l’allattamento?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non esistono alimenti da eliminare completamente, salvo specifiche intolleranze o allergie. Tuttavia, alcune accortezze sullo stile di vita sono fondamentali:

  • Alcolici: l’alcol passa rapidamente nel latte materno e può compromettere lo sviluppo del neonato, soprattutto durante le prime 6-8 settimane. Successivamente, è possibile consumare occasionalmente un bicchiere di vino o birra, facendo attenzione a lasciare trascorrere almeno 3-4 ore prima della poppata. I superalcolici, invece, andrebbero evitati.
  • Caffeina: presente nel caffè, tè, cioccolata e bevande energetiche, può essere assunta con moderazione. Un consumo eccessivo potrebbe rendere il bambino più irritabile e disturbare il suo sonno. Limitati a non più di 1-2 tazze al giorno.
  • Fumo: evitarlo durante l’allattamento è essenziale per proteggere il bambino da sostanze tossiche che possono passare nel latte materno, aumentando il rischio di problemi respiratori, coliche e infezioni.

Il ruolo dell’idratazione

Bere a sufficienza è necessario per garantire una buona produzione di latte. Durante l’allattamento, il fabbisogno di liquidi aumenta: si consiglia di bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, preferibilmente distribuiti nell’arco della giornata o assumerla attraverso una corretta alimentazione. Puoi integrare con tisane, centrifughe o succhi di frutta naturali.

Mangiare in modo vario ed equilibrato è il segreto per affrontare al meglio il periodo dell’allattamento. Ascolta il tuo corpo, evita di saltare i pasti e concediti qualche piccolo piacere, purché con moderazione. Una mamma serena e in salute è il primo passo per garantire il benessere del proprio bambino.

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